La fame chimica si è fermata in Val di Chiana e ha trovato un amico ancor prima che un dispensatore di godurie fameliche. La fame chimica ha trovato Massimiliano, detto BUMBA, nel suo chiosco che si chiama LampreGhiotto, chiosco immerso nel vino, nella birra, nelle cose buone da mangiare e persino in un parco, all’uscita del casello A1 Val di Chiana, Bettolle. Bumba è genio del lampredotto, un genio che al posto della lampada usa il tegame del brodo, una roba talmente sfiziosa che persino gli alberi che sono attorno al chiosco sono cresciuti felici e contenti. Dopo il lampredotto c’è il “Mazzafegato”, degli hamburger da sorseggiare per quanto succulenti. Le sarde col pecorino, salsicce, vino, panini da sbatterci il muso per ore. Fermarsi al Lampreghiotto non è una pausa pranzo, neanche cena o merenda, è un’esperienza che un giorno dovrai provare se vorrai vivere bene il resto dei tuoi giorni. Cin!
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